Aumento potenza Enel Energia: guida all'incremento Kilowatt

Aggiornato il: 02/11/2022
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 02/11/2022

Il vostro contatore dell’energia elettrica “scatta” se tenete acceso il phon per asciugarvi i capelli mentre la cena cuoce nel forno? Non potete permettervi di tenere il condizionatore acceso in cucina se state usando i fornelli a induzione per cucinare?

Potenza energia elettrica

Forse è il caso di provvedere a un aumento potenza Enel Energia o con il vostro fornitore di riferimento: aumentare la potenza impegnata, infatti, consente di utilizzare diversi elettrodomestici contemporaneamente senza preoccupazioni (a parte, ovviamente, quelle date dalla bolletta della luce). In questa guida vediamo di approfondire la questione e il costo aumento kW Enel Energia.

Cosa significa aumentare Kilowatt del contatore

Quando si aumentano i kilowatt del contatore, si aumenta la potenza impegnata disponibile, un valore che equivale alla potenza massima di energia elettrica che esso può erogare insieme nello stesso momento. La potenza base di una normale casa è di 3 kW, di norma sufficiente per le attività quotidiane, ma possono presentarsi dei casi in cui si ha bisogno di una maggiore potenza e quindi di un aumento kilowatt.

Contattando Enel, si può quindi richiedere l’aumento potenza Enel Energia, un’operazione che ha un costo una tantum e che comporterà un certo aumento per ogni bolletta, ma che darà più flessibilità all’utenza.

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Aumento potenza contatore: cosa fare e quanto costa

Qui di seguito, ecco cosa sapere per l'aumento di potenza Enel:

Aumento potenza

Cosa fare

Costo

Tempi

Enel Energia

 Accesso all’Area Clienti Enel Energia e compilazione del modulo di richiesta; chiamata al numero verde di Enel Energia

Contributo in quota fissa (circa 25 euro, ma eliminato per le utenze domestiche fino al 31 dicembre 2023); contributo in quota potenza (circa 56 euro fino al 31 dicembre 2023 se si aumenta entro i 6 kW); costi fissi in più nella bolletta (circa 2 euro al mese in più per ogni kW di potenza impegnata in più)

Da 5 giorni lavorativi a 2 settimane se non è necessario il sopralluogo del tecnico del distributore

Quanto costa passare da 3 kW a 4,5 kW con Enel?

L’aumento potenza contatore Enel più comune di cui si fa richiesta di norma è quello che fa passare da 3 kW a 4,5 kW. Con Enel, l’operazione ha prima di tutto dei costi fissi: 25,51 euro di costo pratica, al momento non dovuta per tutto il 2023, più 56,16 euro più IVA per ogni kW aumentato se si rimane entro i 6 kW di potenza, altrimenti 71,04 euro più IVA per ogni kW aumentato sopra i 6 kW impegnati.

Per passare da 3 kW a 4,5 kW quindi al momento il costo è di 118,33 euro (non si devono però pagare, per aumenti entro il 2023, i 31,12 euro di costo pratica). A questi si aggiungono circa 3 euro al mese di costi fissi in più in bolletta, di cui tenere conto quanto si calcola il costo aumento potenza Enel.

Quanto costano 6 kW con Enel?

Aumentare kw Enel fino a 6, per il calcolo che abbiamo visto, ha costi più alti, pari a 205,54 euro (più 31,12 euro di costo pratica per aumenti dopo il 2023). I costi fissi al mese in più diventano pari a 6 euro ogni mese.

Le tempistiche per aumentare i kW con Enel

Per quanto riguarda le tempistiche relative all’aumento kW Enel, si aggirano tra i 5 giorni lavorativi (il minimo) e le due settimane, sempre che il tecnico non debba intervenire per effettuare un sopralluogo; altrimenti i tempi possono dilatarsi.

Quando diminuire i kW con Enel?

Così com’è possibile con Enel aumento potenza, è possibile anche una diminuzione, quando non si ha più bisogno di tanta potenza impegnata. Il calcolo è meno immediato rispetto a un aumento, in genere la pratica ha un costo di 26 euro per il distributore locale e di 23 euro per il fornitore (in caso di mercato tutelato) o a discrezione del fornitore per il mercato libero.

Ricarica veicolo elettrico: quanti kW servono?

Una delle domande che vengono fatte più spesso negli ultimi tempi riguarda la ricarica delle auto elettriche o ibride, sempre più diffuse man mano che i loro costi diminuiscono e le colonnine di ricarica diventano più diffuse. Va detto innanzitutto che questo riguarda la velocità con cui la batteria di un’auto viene ricaricata: per capirci, per caricare da zero a full una batteria da 50 kWh ci vogliono 12 ore dedicando 4,5 kW del contatore (quindi, per averne almeno 1,5 kW per le utenze indispensabili di casa, con un contatore da 6 kW). Dipende quindi anche dalle proprie necessità: se il chilometraggio giornaliero è limitato (entro i 100 km al giorno) sono necessari circa 15 kWh, che si possono recuperare in 8/10 ore anche con il contatore da 3 kW. Se invece si fa più strada, sarà quasi indispensabile un aumento del contatore.

Le migliori offerte per avere più kW con Enel

Se si sceglie di aumentare la potenza del proprio contatore passando contestualmente a Enel Energia, è bene conoscere le offerte migliori attualmente disponibili in modo da effettuare il passaggio e poi procedere all’aumento contatore con le modalità indicate. Attualmente queste sono le promozioni più interessanti, a cui vanno aggiunte le offerte placet:

Offerta

Caratteristiche

Prezzi

Enel Flex Sicura

Offerta trioraria, energia 100% green, bolletta web inclusa, servizio protezione 360 Plus di Enel X incluso per 24 mesi

Contributo al consumo di 0,045 €/kWh, prezzo CCV luce 120 €/POD/anno

Enel Flex

Offerta trioraria, energia 100% green, bolletta web inclusa

Contributo al consumo 0,06 €/kWh, prezzo CCV luce 120 €/POD/anno

Enel Move 360 luce

Offerta trioraria, energia 100% green, bolletta web inclusa, Protezione Luce 360 di Enel X gratis per tutta la durata del contratto

Contributo al consumo 0,07 €/kWh, prezzo CCV luce 120 €/POD/anno

 

Domande correlate

Come passare da 3 kw a 6 kW?

Per passare da 3 kW a 6 kW con Enel bisogna accedere all’Area Clienti di Enel, My Enel, e compilare l’apposito modulo di richiesta in ogni sua parte. Se si preferisce parlare con un operatore umano si può chiamare il numero verde di Enel Energia, all’800 900 860, gratuito da fisso e da cellulare, attivo dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22, festività nazionali escluse.

Quanti kW sono necessari per una casa?

Come si è visto, di norma i 3 kW sono più che sufficienti per una casa media, ma le cose possono cambiare rapidamente se, ad esempio, si usa l’energia elettrica invece del gas per la cottura dei cibi con i fornelli a induzione, o se si è scelto di dotare il proprio appartamento di un boiler elettrico. In questi casi allora può essere necessario, soprattutto se i membri della famiglia sono numerosi e se la metratura della casa è ampia, passare da 3 kW a 4,5 kW o anche a 6 kW e non rischiare più di rimanere momentaneamente senza energia. C’è però da dire che se non si hanno esigenze particolari e il contatore salta, può essere un problema dell’impianto elettrico o dello stesso contatore, oppure di una condotta troppo energivora che porta a sprechi inutili. In questo caso, è molto meglio rivedere le proprie abitudini e vedere se è possibile ridurre il proprio impegno di energia elettrica quotidiano.

Quanto tempo ci vuole per aumentare la potenza del contatore?

Le tempistiche per l’aumento della potenza del contatore vanno da 5 giorni lavorativi fino a due settimane, con tempi più lunghi se è richiesto anche il sopralluogo del tecnico del distributore.