Cambio intestatario bollette: come richiederlo

Aggiornato il: 28/08/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 28/08/2023

In 30 secondi

Il cambio intestatario delle bollette è un'operazione rapida che permette di modificare il nome della persona a cui spettano i pagamenti delle utenze luce e gas:

  • può essere richiesto in caso di affitto o di acquisto di un'abitazione, oppure in caso di successione;
  • il trasferimento prende il nome di voltura se le utenze sono ancora attive, o di subentro se il contatore era stato staccato;
  • il cambio di intestazione si conclude entro pochi giorni lavorativi e i costi variano a seconda del tipo di utenza, a seconda del fornitore e se ci si trova nel mercato libero o in quello tutelato.   

Sono diverse le situazioni nelle quali ci si ritrova a dover modificare l'intestazione delle bollette. Solitamente bisogna chiedere la voltura quando si affitta un'abitazione oppure quando si compra casa. In altri casi, invece, è necessario procedere con il cambio di intestazione perché la persona che era titolare della bolletta è deceduta.

Qualunque sia la motivazione per la quale si richiede il cambio intestazione, è molto importante farlo, per assicurarsi che le bollette arrivino alla persona che effettivamente utilizza le utenze. In questa guida sono contenute tutte le informazioni necessarie per richiedere al proprio fornitore il cambio dell'intestazione della bolletta. In particolare, ecco quali documenti bisogna presentare, quanto tempo è necessario per completare l'operazione e come procedere caso per caso. 

Quando è necessario richiedere il cambio intestatario

Casi in cui bisogna richiedere il cambio intestatario

Cosa sapere

Affitto  Il cambio intestatario è possibile anche per le utenze non residenti, ad esempio per gli studenti
Acquisto di un immobile il cambio intestatario va richiesto nell'immediatezza del completamento delle pratiche dell'acquisto
Morte del titolare della bolletta Si può richiedere il cambio gratuito per i familiari conviventi o si può intestare a una persona non convivente, pagando le spese previste dal contratto
Divorzio Se una coppia divorzia e la persona titolare delle bollette lascia la casa si dovrà procedere con il cambio di intestazione dei contratti di fornitura.

La procedura da seguire per cambiare l'intestazione delle bollette è la stessa per tutti i casi. Fa eccezione soltanto la successione mortis causa, per la quale sono previste delle regole leggermente diverse. 

Quando si cambia l'intestazione della bolletta l'operazione a cui fare riferimento è: 

  • la voltura, se l'utenza è attiva e si ha bisogno solo di cambiare il nome della persona che riceve le bollette;
  • il subentro, se il contatore è stato staccato e si ha bisogno sia di cambiare il nome della persona che riceve le bollette sia riattivare l'utenza. 
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Documenti necessari per il cambio intestatario

Per poter richiedere il cambio di intestazione della bolletta bisogna presentare al fornitore di energia elettrica o di gas con il quale si vuole attivare il contratto:

  • una copia del proprio documento di identità;
  • il proprio codice fiscale;
  • il nome della persona a cui si subentra;
  • l'indirizzo a cui si trova la fornitura;
  • il codice POD per le utenze dell'energia elettrica;
  • il codice PDR per le utenze del gas;
  • la lettura del contatore:
  • un documento che giustifica la richiesta di cambio di fornitura (copia del contratto di affitto, copia dell'atto di vendita dell'immobile, certificato di morte o il certificato di divorzio).

Come effettuare la richiesta di cambio intestatario

Per cambiare intestatario è necessario:

  • preparare tutta la documentazione richiesta;
  • rivolgersi al fornitore con cui si vuole attivare il contratto;
  • riempire i moduli per la richiesta della voltura o del subentro. 

A seconda dei casi, si può decidere di mantenere il contratto attivo con lo stesso fornitore oppure scegliere un diverso fornitore, magari approfittando della disponibilità di tariffe luce e gas più basse sul mercato libero

I passi da seguire per completare la richiesta di cambio intestatario sono gli stessi sia che si invii la domanda online, tramite l'app mobile o il sito internet del fornitore, sia che si scelga di richiedere il cambio di intestazione tramite il numero verde o tramite un negozio fisico

Tempi e costi del cambio intestatario

Subentro e voltura sono operazioni piuttosto veloci. Le richieste vengono elaborate dai fornitori entro un massimo di:

  • 5 giorni lavorativi per le utenze della luce e del gas in caso di voltura;
  • 7 giorni lavorativi per le utenze della luce in caso di subentro;
  • 12 giorni lavorativi per le utenze del gas in caso di subentro. 

Nel caso in cui l'operazione di voltura o di subentro dovesse richiedere più tempo si matura il diritto a ricevere un indennizzo automatico che sarà accreditato sulla prima bolletta.

Il costo dell'operazione di voltura varia a seconda che si tratti di un'utenza attiva nel mercato tutelato o nel mercato libero e a seconda del fornitore. 

Per la bolletta elettrica, se si chiede la voltura rimanendo nel mercato a maggior tutela i costi da sostenere sono quelli relativi a:

  • oneri amministrativi, 25,81 €;
  • contributo fisso, 23 €;
  • imposta di bollo, 16 €;
  • deposito cauzionale;
  • IVA.

A partire dal 2024, con la fine del mercato a maggior tutela, per tutti i clienti saranno valide le condizioni contrattuali stabilite dai singoli fornitori dell'elettricità sul mercato libero. Per la voltura è necessario mettere in conto una spesa di circa 60 €, dovuta per: 

  • oneri amministrativi;
  • quota di servizio;
  • deposito cauzionale;
  • IVA. 

Per quanto riguarda la bolletta del gas i prezzi variano a seconda del distributore di zona. Grossomodo, i costi da sostenere quando si richiede una voltura dell'utenza variano tra i 50 e gli 80 €, sia per chi è nel mercato a maggior tutela sia per chi è passato al mercato libero. 

Cambio intestatario delle bollette in caso di affitto

Quando si affitta un immobile, a meno che non si tratti di un affitto breve, ad esempio per le vacanze, è buona norma che l'inquilino si intesti le bollette. In questo caso si evitano incomprensioni o problemi tra proprietario e inquilino e quest'ultimo paga le bollette in base ai consumi registrati dal fornitore luce e gas. 

Quando si chiede la voltura o il subentro delle bollette è necessario specificare se si tratta di un'utenza domestica residente (in caso di affitto a lungo termine) oppure non residente (ad esempio se si affitta la casa a degli studenti). 

Cambio intestatario delle bollette in caso di vendita di un immobile

Quando si acquista una casa è necessario trasferire i contratti di fornitura luce e gas dal vecchio proprietario al nuovo. Grazie alla voltura l'operazione si conclude in pochi giorni lavorativi e l'acquirente può iniziare a ricevere le bollette intestate a proprio nome. 

Quando si chiede la voltura di una vecchia utenza può capitare che risultino dei pagamenti in sospeso o dei vecchi debiti non saldati. Fortunatamente, se si tratta di una voltura per affitto o per vendita di un immobile la persona che risulta la nuova intestataria della bolletta non è dovuta a saldare i debiti pregressi (si parla in questo caso di voltura senza accollo). il discorso è diverso, invece, per le richieste di cambio intestatario presentate in caso di successione mortis causa.

Cambio intestatario delle bollette in caso di successione

Quando muore una persona intestataria di una o più contratti di fornitura è necessario avvisare la compagnia fornitrice per provvedere al cambio di intestatario. 

La successione mortis causa segue gli stessi step previsti per gli altri tipi di cambio intestatario, ma presenta due differenze molto importanti:

  • la voltura mortis causa è gratuita se a richiederla è un familiare convivente;
  • la voltura mortis causa prevede l'accollo dei debiti pregressi

Come verificare il corretto cambio intestatario

Se si è richiesta la modifica dell'intestazione della bolletta si può verificare che l'operazione sia stata conclusa correttamente accedendo all'area riservata della propria utenza tramite il sito o l'app mobile dell'azienda fornitrice oppure chiamando il servizio clienti della compagnia. 

Una volta indicato il codice identificativo della propria utenza (POD per la bolletta elettrica e PDR per la bolletta del gas), si può controllare chi è la persona che risulta intestataria. 

In caso di ritardi o di problemi con la pratica di voltura o di subentro si può segnalare il problema al servizio clienti dell'azienda fornitrice oppure rivolgersi allo Sportello per il consumatore dell'ARERA.

Conclusioni

Il cambio intestatario delle bollette va richiesto ogni volta che si verifica una circostanza che determina una modifica nel nominativo della persona che dovrebbe ricevere le bollette. Tipicamente, si richiede il cambio quando si trasloca in una nuova casa, affittata o acquistata, quando si divorzia o quando la persona che era intestataria delle bollette muore. 

Per effettuare correttamente il passaggio è importante verificare quali sono i documenti da presentare alla società fornitrice e attendere che l'operazione si concluda positivamente. 

Domande correlate

Quali bollette richiedono il cambio intestatario e quali sono i documenti necessari?

Si può richiedere il cambio di intestazione per le bollette di luce, gas, acqua e telefono. Per procedere con il cambio bisogna presentare alla società fornitrice i dati anagrafici della persona che richiede il cambio, del precedente intestatario, i documenti che identificano in modo univoco l'utenza e un documento che giustifica la richiesta del cambio di intestazione. 

Come posso richiedere il cambio intestatario delle bollette online?

Per poter richiedere online il cambio del nome a cui sono intestate le bollette luce e gas è necessario collegarsi al sito internet della compagnia fornitrice, entrare nella propria area riservata e inviare il modulo di voltura o subentro compilato in ogni parte. 

Quali sono i tempi medi per il completamento del cambio intestatario?

Per la voltura delle bollette della luce e del gas sono necessari 5 giorni lavorativi, mentre in caso di subentro si arriva fino a 12 giorni lavorativi

Ci sono costi associati al cambio intestatario delle bollette?

Il cambio di intestatario è gratuito solo in caso di successione mortis causa e solo se la persona a cui saranno intestate le bollette è un familiare convivente della persona deceduta. In tutti gli altri casi è prevista una spesa compresa grossomodo tra i 50 e gli 80 €.

Posso richiedere il cambio intestatario delle bollette anche in caso di affitto di una stanza?

Sì, è possibile richiedere il cambio di intestazione delle bollette anche se si è studenti o lavoratori che affittano solo una parte dell'abitazione. In questo caso deve esserci un accordo tra tutti gli inquilini per scegliere la persona che diventerà intestataria delle bollette. 

Cosa fare se il precedente intestatario non ha effettuato il cambio delle bollette?

Se non è stata fatta la voltura delle utenze in precedenza si può richiedere in qualsiasi momento. 

Come funziona il cambio intestatario delle bollette in caso di vendita di un immobile?

Quando si vende un immobile spetta all'acquirente richiedere il trasferimento delle utenze con contestuale cambio di intestazione. In casi del genere è necessario presentare la lettura del contatore, in modo da definire quali sono i consumi da attribuire al vecchio proprietario e quali quelli del nuovo proprietario. 

Quali sono le misure per garantire la corretta transizione delle bollette in caso di successione?

In caso di voltura per successione è necessario presentare alla società fornitrice una copia del certificato di morte e procedere con la voltura con accollo dell'utenza.