Come leggere la bolletta della luce

Aggiornato il 01/08/2024
di Alessandro Voci
In 30 sec.

Ecco come leggere la bolletta della luce

  • Ogni fornitore può “personalizzare” la bolletta scegliendo l’ordine in cui inserire le varie informazioni: in genere, la struttura delle bollette dei vari fornitori è molto simile
  • I fornitori sono tenuti ad includere in ogni bolletta della luce tutti i dati relativi al contratto, ai consumi registrati ed ai costi che il cliente deve sostenere nel periodo di fatturazione
  • La prima pagina della bolletta della luce rappresenta un riassunto di tutte le principali informazioni incluse nella bolletta e permette di ottenere i dati essenziali in pochi secondi
  • Nelle pagine successive della bolletta della luce è possibile leggere tutti i dettagli relativi ai consumi ed alla composizione dell’importo da pagare in relazione al periodo di fatturazione del documento
  • Le voci in cui si articola la spesa della bolletta sono uguali per tutti: la Spesa per la materia energia è la voce che differenzia le varie tariffe tra di loro ed è legata al costo unitario dell'energia
  • Qualsiasi bolletta della luce include una sezione dedicata ai contatti utili a cui gli utenti possono fare riferimento per richiedere assistenza, segnalare un guasto o inoltrare un reclamo

Come leggere la bolletta della luce? Districarsi fra le varie voci e sigle può risultare difficile e scoraggiante in quanto in bolletta ci sono diverse voci di spesa, vari dati sui consumi e tante informazioni aggiuntive che, non sempre, sono di facile comprensione. 

Il documento inviato dal proprio fornitore include tutte le informazioni utili per poter identificare i consumi ed i costi oltre alle caratteristiche della propria fornitura. Basterà un’attenta lettura per ottenere tutte le informazioni utili e di cui si può aver bisogno. Andiamo, quindi, a vedere come si legge la bolletta della luce per ricavare tutti i dati relativi alla fornitura, al contratto sottoscritto ed alle spese da sostenere.

Bolletta della luce: informazioni comuni a tutti i fornitori

Ogni fornitore luce è libero di personalizzare l’impaginazione del documento, che può essere inviato tarmire e-mail, in versione bolletta digitale, oppure tramite posta ordinaria in versione cartacea dal fornitore stesso al cliente con una certa periodicità (solitamente bimestrale).

Le bollette inviate dai singoli fornitori (Enel, Eni, Edison, A2A, Acea Energia etc.) possono essere anche molto diverse tra loro, tuttavia le informazioni incluse sono sempre le stesse:

  • dati anagrafici dell’intestatario della bolletta
  • dati contrattuali relativi alla fornitura attivata
  • dati della fornitura e alcuni importanti dati tecnici
  • totale da pagare e la sua suddivisione nelle varie voci di spesa della bolletta
  • consumi rilevati e stimati della fornitura di energia elettrica
  • dicitura “Servizio di Maggior Tutela” quando la fornitura è nel mercato tutelato, in caso contrario “Mercato Libero”
  • canali di contatto del fornitore e del distributore

Di seguito andremo a vedere alcuni esempi per capire come si fa a leggere la bolletta della luce nel modo corretto.

Sezioni della bolletta energia elettrica

La bolletta delle luce è formata da diverse pagine, in ognuna delle quali sono contenute informazioni di diverso tipo. In questo articolo ci serviremo di un esempio bolletta ENEL, dell'offerta E-Light.

La prima pagina della bolletta è quella più importante perché presenta una sintesi di tutta l'informazione riguardo il servizio; perciò, su questo foglio faremmo un'analisi esaustiva su come leggere la bolletta Enel

La prima pagina bolletta luce: dati cliente e dati fornitura

Fac Simile bolletta luce dati della fornitura

In alto a destra troverete i vostri “Dati cliente”:

  • Numero Cliente (importante per tutte le comunicazioni tra voi e il fornitore)
  • Codice Fiscale dell'intestatario della fornitura. 

Dati Fornitura includono:

  • Indirizzo del luogo che usufruisce dell'energia elettrica, che può essere diverso dall'indirizzo di recapito dove il fornitore invia la bolletta (che troverete a destra, sotto i Dati Clienti)
  • Codice POD (dell'inglese Point Of Delivery): codice europeo che determina in modo preciso dov'è ubicato il punto di prelievo dell'energia.
  • Numero di Presa: identifica il collegamento del contatore al punto di distribuzione, ma questa voce non è sempre presente. Non c'è bisogno di ricordare questi dati: per ogni eventuale comunicazione con ENEL, basta che abbiate a disposizione il vostro Numero Cliente.
  • Alcuni dati tecnici relativi alla fornitura; tra questi troviamo la Tensione di fornitura dove viene indicato se la fornitura è in Bassa Tensione o in Alta Tensione con il dato relativo al voltaggio; c’è poi la Potenza impegnata che indica i chilowatt di potenza che possono essere erogati dal contatore in base alle condizioni contrattuali (solitamente il dato è di 3 kW ma può essere incrementato in base alle esigenze del cliente); sono poi indicati i valori di Potenza disponibile (il dato è solitamente più elevato di 0.5 kW rispetto al dato della Potenza contrattualmente impegnata) e Livello massimo di potenza (si tratta del valore massimo registrato dall’impianto)

In seguito (a volte a sinistra, a volte centralmente) troverete tutti i canali che il fornitore mette a vostra disposizione per eventuali problemi: il Servizio Clienti, Segnalazione Guasti, Informazioni e Reclami Scritti. Tutti gli indirizzi, numeri di telefono, siti web e caselle di posta elettronica si trovano in questo riquadro.

Fac Simile bolletta luce dati della fornitura

Sulla prima pagina potrebbero anche essere presenti delle voci extra, quali per esempio:

  • ricalcolo legato a un conguaglio;
  • bonus sociale: sono applicati in automatico sotto forma di sconto diretto in bolletta.

La seconda pagina della bolletta della luce

Nella seconda pagina della bolletta, vengono invece riportati i dettagli relativi al consumo, con l'eventuale suddivisione in fasce nel caso in cui si avesse una tariffa di tipo biorario o triorario. 

In particolare, saranno riportati:

  • il consumo annuo;
  • il consumo rilevato;
  • il consumo fatturato;
  • il dettaglio delle letture;
  • la variazione sull'anno del consumo rilevato

Nella parte a destra, ci saranno invece informazioni aggiuntive, come per esempio la possibilità di pagare con un semplice click, scaricando l'app Enel Energia. 

Quali sono le altre pagine della bolletta luce?

Se si è scelto di fare il pagamento attraverso Bollettino Postale, lo troverete prestampato in un foglio aggiuntivo. Inoltre, si possono aggiungere altri fogli con promozioni o informazioni; eventuali pagine successive sono legate alla tipologia di offerta sottoscritta e al singolo gestore

Come vedere in bolletta luce che tipo di offerta e che tipo di contatore ho?

Sotto il quadro centrale a sinistra, troverete un riquadro con il Riepilogo dei Dati del vostro contratto: l'Uso (domestica, residente o non residente), la Tipologia dell'Offerta che avete scelto e la Data di Attivazione della Fornitura; di solito non coincide con quella della firma del contratto, ma di avvio del servizio elettrico o di rinnovo del contratto.

Sempre in quest'area si trova la tipologia del contatore installato; se avete un Contatore Elettronico Gestito per Fasce (EF), vuol dire che è in grado di misurare la energia delle diverse fasce orarie (F1, F2, F3). Invece, il Contatore Elettronico Gestito Monorario (EM) non è capace di fare questo tipo di misurazioni. Se avete ancora un contatore del vecchio tipo verrà riportato come Contatore Tradizionale (T).

Finalmente, l'ultimo dato di questo riepilogo è forse uno dei più interessanti: il Consumo Annuo in kWh, ossia, il consumo fatturato degli ultimi 365 giorni rispetto al periodo indicato in bolletta. Questo dato è importante perché sapendo quanta energia veramente consumate nell'anno, potete consultare il nostro portale per trovare la tariffa energia elettrica più adatta a voi.

Dove trovo la lettura del periodo e qual è la differenza fra consumi rilevati e stimati?

Sotto questo riquadro ne troverete un altro: il Riepilogo Letture e Prelievi, ossia il periodo a cui si riferiscono i consumi della vostra fattura. La prima colonna del riquadro contiene la lettura iniziale o Lettura Precedente e la seconda si riferisce a quella finale, indicata come Lettura Attuale.

Fate attenzione che sotto quest'ultima voce troverete la parola “Rilevatase è stata presa direttamente dal contatore, Stimata se calcolata dal fornitore come la migliore stima dei consumi storici in mancanza di letture rilevate o “Autolettura” se è stata comunicata da voi. Nell'ultima colonna si trova il Consumo di riferimento della bolletta espresso in kWh (chilowatt/ora).

Fac Simile bolletta luce consumi fatturati e stimati

Se il vostro contatore è programmato per rilevare i consumi in fasce orarie, troverete tre letture: F1, F2 ed F3; attenzione però che questo non vuol dire che i consumi siano calcolati con diversi prezzi nelle varie fasce; quei prezzi differenziati vengono concessi solo se si ha una tariffa a maggior tutela bioraria.

Il dettaglio delle letture e consumi che sono stati prelevati e i costi aggiuntivi che vengono sommati per arrivare al totale da pagare si trova nella seconda pagina della bolletta. Basta leggere la Parte 2: Il Dettaglio, le Comunicazioni e il Bollettino Postale per conoscere con precisione tutte queste voci.

Un riepilogo sintetico della differenza fra consumo stimato, rilevato e fatturato:

Consumo stimato

Consumi ipotizzati in base a diversi fattori di valutazione, in primo luogo la storicità di consumo del cliente, quando la lettura non avviene

Consumo rilevato

Consumi effettivamente realizzati in un dato periodo di tempo (rilevati attraverso lettura del contatore, telelettura o autolettura)

Consumo fatturato

Quanto viene addebitato effettivamente sulla bolletta della luce per il periodo di riferimento

Quali sono le principali voci di spesa in bolletta luce?

L’importo complessivo della bolletta della luce che il cliente deve pagare al proprio fornitore è, in realtà, la somma di varie voci di spesa che contribuiscono, in misura differente, a definire la spesa complessiva da sostenere per la bolletta. Per capire come si legge la bolletta della luce è fondamentale analizzare le varie voci di spesa in modo da capire quali sono i parametri che determinano l’importo complessivo da pagare.

Tra le voci di spesa indicate nella bolletta della luce Enel o di qualsiasi altro fornitore troviamo:

Spesa per la materia energia

La materia energia, cioè il costo dell’elettricità consumata, è la voce più importante in una bolletta, almeno in questo periodo di altissimi rincari, visto che di norma rappresenta circa la metà del totale ma questa percentuale è andata aumentando sempre di più negli ultimi mesi. Il costo della materia energia è articolato in una quota fissa (cioè gli importi che non variano in base ai consumi) e in una quota energia variabile. Ecco nel dettaglio che cosa si paga con la materia energia:

Quota fissa 

PCV

Prezzo di commercializzazione, che copre i costi fissi di gestione commerciale

DISP bt

Prezzo di dispacciamento (parte fissa)

 

Quota energia

 

PE

Prezzo dell’energia, il più importante, per la copertura dei costi sostenuti per l’acquisto dell’energia elettrica, compresi i costi dovuti alle perdite di rete

PD

Prezzo del dispacciamento, che gestisce l’equilibrio tra domanda e offerta di energia elettrica

PPE

Prezzo della perequazione, per garantire che i costi pagati per energia e dispacciamento siano i costi effettivi sostenuti dal fornitore (solo per il mercato tutelato)

Spese per il trasporto e la gestione del contatore

Riguarda la copertura dei costi da sostenere per tutte le attività di trasmissione dell’energia elettrica lungo la rete nazionale e la successiva distribuzione a livello locale. Sono inclusi anche i costi per la gestione del contatore direttamente collegato all’impianto domestico. La tariffa applicata per le Spese per il trasporto e la gestione del contatore è uniforme a livello nazionale e viene stabilita da ARERA.

Spese per gli oneri di sistema

Sono inclusi svariati elementi che vengono suddivisi in due categorie. Ci sono gli ASOS, ovvero gli oneri al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione, e gli ARIM, i rimanenti oneri di sistema che includono vari contributi che il cliente finale deve versare come previsto dalla normativa.

Imposte e IVA

Serie di accise (imposte erariale di consumo) e Imposta sul Valore Aggiunto). Per quanto riguarda l’IVA, l’importo per le forniture ad uso domestico è del 10% mentre per “usi diversi” è prevista un’aliquota al 22%.

Sono previste delle agevolazioni sulle accise per i clienti domestici fino a 3 kW di potenza e con consumi inferiori a 1800 kWh nel caso in cui l’abitazione non sia di residenza.

C’è da considerare, tra le tasse aggiuntive incluse nella bolletta dell’energia elettrica, anche il Canone RAI. Tale tassa viene versata (nei casi in cui è dovuta, come previsto dalla normativa vigente) per i mesi che vanno da gennaio a novembre con un importo mensile di 9 euro che va a sommarsi all’importo complessivo della bolletta.

Riepilogo: i dati della fornitura che trovi in bolletta luce

Ecco i dati che si possono leggere nella bolletta sintetica approvata dall’ARERA:

Parte della bolletta Dati inclusi

Dati del cliente e della fornitura

Dati identificativi, indirizzo, dati del punto fisico con codice POD, mercato di riferimento, consumo annuo, contatti per guasti, informazioni e reclami, informazioni sul bonus sociale, caratteristiche tecniche della fornitura

Dati relativi alla bolletta

Estremi della bolletta, scadenza del pagamento

Dati su letture, consumi e ricalcoli

Letture e consumi di energia, consumi stimati fatturati nelle bollette precedenti, eventuali ricalcoli

Informazioni su pagamenti e su eventuali rateizzazioni

Modalità di pagamento per il cliente, situazione dei pagamenti delle bollette precedenti e interessi di mora, possibilità di rateizzazione

Sintesi degli importi fatturati

Importi da pagare per le diverse voci di spesa con prezzi unitari, dettagli per il calcolo delle imposte, dettagli per la voce di spesa “altre partite”

Elementi presenti periodicamente nella bolletta

Dettaglio dei consumi degli ultimi 12 mesi, data di attivazione della fornitura, tensione di alimentazione, mix energetico, informazioni su aggiornamenti di prezzi e tariffe

Come è cambiata la bolletta dal 2021 al 2024

Un’indagine dell’Osservatorio Segugio.it, pubblicata a febbraio 2024, ha fotografato l’evoluzione del mercato dell’energia elettrica (e del gas) in Italia nel corso degli ultimi anni. Tra i principali trend del mercato si nota:

  • nel 2024 il mercato è più stabile ma non è ancora tornato ai prezzi pre-crisi
  • le tariffe sono “strutturalmente” più care rispetto al 2021 con un aumento netto della quota fissa mensile richiesta dai fornitori; per l’energia elettrica, l’aumento è del +24%
  • le tariffe a prezzo fisso sono diventate più care rispetto del +30%

Come cambierà la bolletta dal 2025

A partire dal 2025, come annunciato da ARERA a luglio 2024, è prevista l’introduzione di una nuova Bolletta per le forniture di luce e gas. Si tratta di una nuova versione del documento che sarà introdotta a partire dal 1° luglio 2025 per le forniture di luce e gas, sia per i consumatori che per le aziende. Il documento sarà “unificato” e più trasparente.

La nuova Bolletta sarà composta da:

  • un frontespizio unificato
  • uno Scontrino dell’energia
  • un Box offerta
  • un riquadro con gli Elementi informativi

Il frontespizio includerà tutti i dati principali della fornitura mentre lo Scontrino dell’energia andrà a riepilogare, nel dettaglio, le voci di costo, consentendo all’utente di individuare facilmente le spese. Il Box offerta, inoltre, permetterà di capire quali sono le caratteristiche della tariffa attiva, andando a semplificare il confronto con nuove offerte.

Risorse utili

Domande correlate

Dove trovo il totale da pagare nella bolletta elettrica?

Il riquadro centrale e più visibile della bolletta è quello dove si trova il Totale da Pagare, la Data di Scadenza, il Numero e la Data del documento, il Periodo a cui fa riferimento l'importo e la situazione dei precedenti pagamenti. Se la vostra modalità di pagamento è la domiciliazione bancaria o postale, sotto troverete riportato il nome dell'istituto di credito su cui avete chiesto l'addebito.

Qual è la compagnia elettrica meno cara?

A maggio 2025 la tariffa del gestore elettrico più conveniente del mercato libero parte da 0,104 euro/kWh - ltariffa più economica presente nel comparatore luce SOStariffe.it).

Cosa succede se non si paga la bolletta della luce?

Nel caso in cui non si dovesse pagare la bolletta della luce, il fornitore invierà in un primo momento un sollecito di pagamento e, se la situazione dovesse perdurare, si riceverà una raccomandata con il termine ultimo di pagamento prima della sospensione della fornitura, che per legge deve essere superiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata e a 15 giorni dal suo invio effettivo. La fornitura viene infine sospesa con il distacco dell'energia elettrica se il pagamento non avviene nei 15 giorni previsti

Qual è la differenza tra la bolletta luce della prima casa e della seconda casa? 

È importante sapere anche che tra la prima e la seconda casa non vengono applicate differenze sul costo della materia prima, ma in merito agli oneri di sistema, in quanto si distingue tra clienti domestici residenti e non residenti.  In particolare, vengono applicate le tariffe TDR (residenti); TDPC, (utenti con residenza nella casa che hanno installato una pompa di calore) e TDNR (non residenti), quindi applicata sulla seconda casa.