Come evitare gli aumenti Vodafone?
Le offerte Vodafone, di rete fissa o di rete mobile, vengono adeguate regolarmente e può capitare di subire degli aumenti inaspettati.
- In caso di rimodulazione tariffaria si può recedere dal contratto senza costi di disattivazione o penali.
- Quando comunica la modifica alle tariffe, Vodafone fornisce le indicazioni su come poter esercitare il diritto di recesso.
- Oltre a poter recedere dal contratto, si può considerare di cambiare operatore, chiedendo la portabilità del numero mobile o la migrazione del numero fisso.
Con il passare del tempo le condizioni economiche delle offerte per fisso e mobile di Vodafone possono subire dei cambiamenti e degli aumenti.

Per fortuna, non è obbligatorio accettare gli aumenti e spendere di più, ma si possono mettere in atto diverse strategie per evitare il rialzo dei prezzi. In questa guida vedremo come evitare gli aumenti Vodafone e come comportarsi in caso di modifica alle offerte su rete fissa o cellulare.
Come disdire contratto Vodafone dopo un aumento
In caso di aumento del canone richiesto da Vodafone, si può recedere gratuitamente dal contratto, purché si rispettino le regole stabilite da AGCOM.
Per evitare gli aumenti, ma anche il pagamento di penali o costi di disattivazione, è necessario innanzitutto rispettare le tempistiche stabilite dalla normativa. In particolare, in caso di rimodulazione del contratto già attivo, bisogna rispettare la data limite per il recesso comunicata da Vodafone.
Il recesso è possibile sia in caso di aumento delle offerte di rete fissa e mobile e bisogna seguire la stessa procedura. Si può esercitare il proprio diritto di recesso inviando a Vodafone il modulo di recesso (compilato, firmato e con una copia del documento di identità in allegato):
- tramite raccomandata con ricevuta di ritorno inviata all’indirizzo Servizio clienti Vodafone - CASELLA POSTALE 109 - 14100 Asti;
- via PEC all'indirizzo servizioclienti@vodafone.pec.it;
- andando in un negozio Vodafone;
- chiamando il servizio clienti Vodafone al 190;
- con altre modalità indicate dalla compagnia, ad esempio attraverso l'invio di un SMS.
Aumenti Vodafone di novembre 2025: come controllare se c’è una rimodulazione
Nel corso degli anni il panorama delle offerte degli operatori telefonici è cambiato notevolmente. Per effetto delle novità che interessano il settore e il continuo rinnovamento dei listini, è normale aspettarsi che le offerte si rinnovino, con alcune tariffe che vengono eliminate, altre che vengono modificate e altre ancora che vengono lanciate sul mercato.
In caso di rimodulazione delle tariffe, l'operatore deve informare anticipatamente il cliente, con almeno 30 giorni di preavviso. La comunicazione può essere fatta tramite SMS, email o altri canali di contatto indicati dal cliente e deve indicare:
- qual è l'offerta oggetto di rimodulazione;
- il giorno a partire dal quale entreranno in vigore le nuove condizioni contrattuali;
- le modifiche che saranno apportate;
- le modalità con cui il cliente può recedere dal contratto;
- i termini entro cui si può esercitare il diritto di recesso.
Come chiedere il recesso o disdetta con Vodafone fisso per aumento canone
In caso di aumento del canone, chi ha attivato un'offerta Vodafone su rete fissa può recedere anticipatamente dal contratto opponendosi alla modifica contrattuale. Trattandosi di una decisione unilaterale dell'operatore, il cliente può interrompere il contratto senza dover pagare costi di disattivazione o penali.
Il recesso può essere comunicato via PEC o tramite raccomandata A/R, ma può essere inoltrato anche tramite il servizio clienti Vodafone oppure in uno dei punti vendita fisici della compagnia.
Sul sito internet Vodafone è disponibile il modulo di recesso da compilare e firmare. Si può anche richiedere di essere contattati da un operatore Vodafone per ricevere indicazioni precise su come procedere e come recedere senza commettere errori.
Come disattivare offerte Vodafone
Se si vuole disattivare un'offerta Vodafone le strade da percorrere sono due:
- si può recedere dal contratto senza costi, in caso di modifica unilaterale decisa dalla compagnia;
- si può cambiare operatore telefonico e passare a un'altra compagnia su rete fissa o mobile.
Per il recesso è necessario seguire le istruzioni comunicate da Vodafone, mentre per il cambio operatore è sufficiente procedere con l'attivazione dell'offerta scelta, senza che il cliente debba comunicare nulla al vecchio operatore. Sarà il nuovo operatore che richiederà il passaggio dell'utenza fissa o mobile.
Prima di procedere con il cambio operatore vale la pena controllare quali sono le offerte fisso e mobile migliori del momento: a questo proposito, si può fare una rapida ricerca usando il comparatore di SOStariffe.it, che mette a confronto le tariffe di varie compagnie partner.
Una volta individuata l'offerta da attivare, per poter cambiare operatore è necessario:
- comunicare il proprio codice di migrazione per la rete fissa;
- comunicare il codice ICCID della propria SIM per la rete mobile.
In più, bisogna fornire al nuovo operatore una copia del proprio documento di identità e del codice fiscale, un indirizzo di recapito ed eventualmente l'indicazione del numero di carta di credito o di conto corrente da usare per addebitare automaticamente il pagamento del canone.