Come evitare gli aumenti Vodafone?

Aggiornato il 19/06/2024
di Luana Galanti
In 30 sec.

Le offerte Vodafone, di rete fissa o di rete mobile, vengono adeguate regolarmente e può capitare di subire degli aumenti inaspettati.

  • In caso di rimodulazione tariffaria si può recedere dal contratto senza costi di disattivazione o penali.
  • Quando comunica la modifica alle tariffe, Vodafone fornisce le indicazioni su come poter esercitare il diritto di recesso.
  • Oltre a poter recedere dal contratto, si può considerare di cambiare operatore, chiedendo la portabilità del numero mobile o la migrazione del numero fisso. 

Con il passare del tempo le condizioni economiche delle offerte per fisso e mobile di Vodafone possono subire dei cambiamenti e degli aumenti.

Per fortuna, non è obbligatorio accettare gli aumenti e spendere di più, ma si possono mettere in atto diverse strategie per evitare il rialzo dei prezzi. In questa guida vedremo come evitare gli aumenti Vodafone e come comportarsi in caso di modifica alle offerte su rete fissa o cellulare. 

Come disdire contratto Vodafone dopo un aumento

In caso di aumento del canone richiesto da Vodafone, si può recedere gratuitamente dal contratto, purché si rispettino le regole stabilite da AGCOM. 

Per evitare gli aumenti, ma anche il pagamento di penali o costi di disattivazione, è necessario innanzitutto rispettare le tempistiche stabilite dalla normativa. In particolare, in caso di rimodulazione del contratto già attivo, bisogna rispettare la data limite per il recesso comunicata da Vodafone

Il recesso è possibile sia in caso di aumento delle offerte di rete fissa e mobile e bisogna seguire la stessa procedura. Si può esercitare il proprio diritto di recesso inviando a Vodafone il modulo di recesso (compilato, firmato e con una copia del documento di identità in allegato):

  • tramite raccomandata con ricevuta di ritorno inviata all’indirizzo Servizio clienti Vodafone - CASELLA POSTALE 109 - 14100 Asti;
  • via PEC all'indirizzo servizioclienti@vodafone.pec.it;
  • andando in un negozio Vodafone;
  • chiamando il servizio clienti Vodafone al 190
  • con altre modalità indicate dalla compagnia, ad esempio attraverso l'invio di un SMS. 

Aumenti Vodafone di novembre 2025: come controllare se c’è una rimodulazione

Nel corso degli anni il panorama delle offerte degli operatori telefonici è cambiato notevolmente. Per effetto delle novità che interessano il settore e il continuo rinnovamento dei listini, è normale aspettarsi che le offerte si rinnovino, con alcune tariffe che vengono eliminate, altre che vengono modificate e altre ancora che vengono lanciate sul mercato. 

Si parla di rimodulazione tariffaria quando un operatore telefonico procede con una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali concordate in precedenza.

In caso di rimodulazione delle tariffe, l'operatore deve informare anticipatamente il cliente, con almeno 30 giorni di preavviso. La comunicazione può essere fatta tramite SMS, email o altri canali di contatto indicati dal cliente e deve indicare:

  • qual è l'offerta oggetto di rimodulazione;
  • il giorno a partire dal quale entreranno in vigore le nuove condizioni contrattuali;
  • le modifiche che saranno apportate;
  • le modalità con cui il cliente può recedere dal contratto;
  • i termini entro cui si può esercitare il diritto di recesso. 

Per sapere se la propria tariffa sta per essere rimodulata è necessario tenere sotto controllo le comunicazioni che arrivano da Vodafone e che riguardano la propria utenza di rete fissa o quella mobile.

Come chiedere il recesso o disdetta con Vodafone fisso per aumento canone

In caso di aumento del canone, chi ha attivato un'offerta Vodafone su rete fissa può recedere anticipatamente dal contratto opponendosi alla modifica contrattuale. Trattandosi di una decisione unilaterale dell'operatore, il cliente può interrompere il contratto senza dover pagare costi di disattivazione o penali. 

Se è stata attivata un'offerta Vodafone che prevedeva un periodo promozionale, nel caso in cui la rimodulazione venisse comunicata prima della scadenza della promozione, si potrebbe recedere dal contratto senza dover restituire alla compagnia telefonica gli sconti sul canone usufruiti fino al quel momento.
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Gli eventuali dispositivi acquistati a rate con Vodafone, come telefoni e modem, possono essere conservati anche in caso di interruzione del contratto. In questo caso si potranno pagare le rate residue secondo le modalità concordate all'inizio con Vodafone oppure si potrà decidere di pagare in un'unica soluzione quanto ancora dovuto alla compagnia.

Il recesso può essere comunicato via PEC o tramite raccomandata A/R, ma può essere inoltrato anche tramite il servizio clienti Vodafone oppure in uno dei punti vendita fisici della compagnia. 

Sul sito internet Vodafone è disponibile il modulo di recesso da compilare e firmare. Si può anche richiedere di essere contattati da un operatore Vodafone per ricevere indicazioni precise su come procedere e come recedere senza commettere errori. 

Come disattivare offerte Vodafone

Se si vuole disattivare un'offerta Vodafone le strade da percorrere sono due:

  • si può recedere dal contratto senza costi, in caso di modifica unilaterale decisa dalla compagnia;
  • si può cambiare operatore telefonico e passare a un'altra compagnia su rete fissa o mobile. 

Per il recesso è necessario seguire le istruzioni comunicate da Vodafone, mentre per il cambio operatore è sufficiente procedere con l'attivazione dell'offerta scelta, senza che il cliente debba comunicare nulla al vecchio operatore. Sarà il nuovo operatore che richiederà il passaggio dell'utenza fissa o mobile.

Prima di procedere con il cambio operatore vale la pena controllare quali sono le offerte fisso mobile migliori del momento: a questo proposito, si può fare una rapida ricerca usando il comparatore di SOStariffe.it, che mette a confronto le tariffe di varie compagnie partner. 

Una volta individuata l'offerta da attivare, per poter cambiare operatore è necessario:

  • comunicare il proprio codice di migrazione per la rete fissa;
  • comunicare il codice ICCID della propria SIM per la rete mobile. 

In più, bisogna fornire al nuovo operatore una copia del proprio documento di identità e del codice fiscale, un indirizzo di recapito ed eventualmente l'indicazione del numero di carta di credito o di conto corrente da usare per addebitare automaticamente il pagamento del canone.

Risorse utili

Modifiche contrattuali Vodafone, TIM, WindTre e altri operatori: come difendersi

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Domande correlate

Come fare per non pagare l'aumento Vodafone?

Se non si vogliono pagare gli aumenti Vodafone si può esercitare il diritto di recesso secondo le modalità comunicate dalla compagnia. In alternativa, si può cambiare operatore e scegliere un'offerta più economica. 

Come faccio a vedere il mio contratto Vodafone?

Si può vedere il contratto Vodafone della propria utenza direttamente nell'area riservata del sito internet o dell'app My Vodafone. 

Perché Vodafone ha aumentato le tariffe?

Vodafone, come altri operatori telefonici, aggiorna continuamente il proprio listino per adeguarlo alle condizioni di mercato. Gli aumenti possono essere causati da una rimodulazione che interessa solo un numero limitato di tariffe o possono essere più generalizzati. 

Come disdire Vodafone Easy Control?

Vodafone Easy Control è l'offerta attivabile sulle SIM usate per gli allarmi, i dispositivi smart e l'IoT. Si può disattivare l'offerta tramite app My Vodafone, chiamando il 190 o andando in un negozio Vodafone.